Harry Potter, Chiara e la sua tana del PotterHead

Dopo vent’anni dall’uscita nelle sale cinematografiche del film Harry Potter e la pietra filosofale il successo continua. La comunità dei PotterHead, ovvero dei fan di Harry Potter, cresce sempre di più e c’è chi di loro ne ha fatto un vero e proprio stile di vita. La nicolosita Chiara è parte di questa grande community. Fondatrice della pagina social la tana del potterhead, la nostra potteriana si dimostra essere non solo una grande collezionista ma anche un valido aiuto alla valutazione degli oggetti della saga.

Chiara, Viola ed Harry Potter

Ciao, parlaci di te, chi sei e cosa fai nella vita?

E allora io mi chiamo Chiara ho 35 anni… appartengo assolutamente alla generazione Harry Potter. Sono cresciuta con loro.  All’uscita del primo libro (Maggio 1998) avevo esattamente 11 anni, la stessa età di Harry al momento in cui ricevette la sua lettera da Hogwarts. Si apre così l’intervista con Chiara, grande entusiasmo e voglia di raccontarsi. La passione per Harry – ci dice Chiara – nasce da pura esigenza di evasione. Una cosa che ho constatato anche in tanti amici, fan e collezionisti agguerriti come me.

Non so precisamente cosa faccio nella vita. Sicuramente sono mamma di una bambina super speciale. Essere sua madre è certamente la mia prima missione. Mia figlia Viola, da bambina autistica qual’è, vive in una sorta di Diagon Alley. Ogni giorno batto su dei mattoni e mi immergo in questo mondo fantastico che fa parte di me anche se non è mio. A volte penso che era il mio destino. Ogni disturbo sorride!

Preferisci i libri o la filmografia? 

Nasco come bibliofila nel senso che la mia collezione annovera principalmente libri. Primi tra tutti tutti quello che il panorama italiano ha offerto dal ’98 a ora. In italiano possiedo davvero tutto! MI concedo anche edizioni straniere magari più di pregio ed inoltre colleziono per mero gusto estetico (dubito che imparerò mai il thailandese) tutte le edizioni dei 20 anni. Si sono messi in gioco i migliori illustratori del mondo per ricreare dei capolavori in termini di illustrazioni. Nella collezione di Chiara ci sta proprio tutto dal cinese al lituano e ancora tedesco, svedese e indonesiano.

Quando hai letto il primo libro? E quando hai visto il primo film?

Ho letto il primo libro paradossalmente dopo aver visto il primo film. Diversamente  è andata per tutto il resto della saga, dove i libri facevano da apripista al film.

La tana del PotterHead e la passione per il collezionismo

Come nasce la pagina ”La tana di Potterhead”?

La pagina nasce per aiutare i nuovi collezionisti o per aiutare chi voglia una valutazione reale sui libri che possiede. Cerco sempre di dare tutte le notizie più giuste per chi vuole intraprendere questo viaggio tortuoso ma bellissimo. Le cose da sapere sono tantissime. Quello che voglio trasmettere non è: hey guarda cosa ho ma hey guarda cosa potresti avere anche tu! Collaboro anche con tantissimi store di oggettistica e con svariati rivenditori che trattano libri da collezioni veramente poco reperibili.

Cosa può annoverare la tua collezione “Harry Potter”?

Il collezionismo di Harry Potter è una roba tosta, ci rivela Chiara. Spesso chi non sa rimane sconvolto nel constatare come un solo libro possa avere oggi un valore di ben 1.800,00 euro. A me la cosa stupisce meno! Sono passati ben 20 ma il marchio HP viene pubblicizzato e venduto in ogni sua forma come se fosse uscito ieri. Questo va a conferma di quale sia l’hype Harry Potter.

Finiti i libri (anche se in effetti non si finisce mai) sono passata alla collezione di oggetti di scena. Oggetti numerati e monete. Perché si, esistono monete in puro argento o oro dedicate al nostro Harry ed emanate dalle varie zecche di stato. La più bella che ho ha una tiratura di 688 pezzi al mondo. Con un cristallo d’agata incastonato e – perfino– l’effige della regina Elisabetta – qui sono io a rimanere di stucco! La moneta riprende il castello di Hogwarts.

Qual’è il ricordo più bello che ti lega alla saga “Harry Potter”?

Certamente il primo film visto al cinema. Ricordo come fosse ieri che, uscita dal cinema dopo aver visto la pietra filosofale coi miei genitori, dissi a mia madre “questo è il giorno più bello della mia vita“. Già dal giorno dopo la nostra collezionista voleva il vhs dell’amato film (nota di nostalgia).

Che messaggio ti senti di lanciare ai nostri amici fan e non di HP?

Non ho avuto una adolescenza rose e fiori. Ho subito bodyshaming! Quando una giornata era no o quando pensavo che nessuno mi avrebbe capito a me bastava Harry Potter e tutto tornava ok. Identificarmi con tanti fan, con percorsi tanto simili  al mio è sicuramente la cosa più bella che porto con me, al di là del mero valore legato al collezionismo.

Come una vera Grifondoro Chiara ha mostrato grande coraggio nella sua vita, ma sopratutto ha avuto modo di essere apprezzata per la sua nobiltà d’animo con cui ha aperto il suo cuore e a cui mi sono personalmente affezionato!