La montagna è il laboratorio naturale nel quale realizzare, mediante una progettazione integrata, le comuni finalità di crescita umana e di consapevole, armonioso e costruttivo rapporto con l’ambiente. Grazie al dott.re Francesco Russo Morosoli e a tutto il gruppo Funivia dell’Etna, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Santa Lucia di Nicolosi accompagnati da loro prof di storia e filosofia Vincenzo Zocco e dall’assistente amministrativo Federica Gallo, hanno potuto prendere parte (gratuitamente) ad una bellissima gita sul vulcano Etna.
Funivia dell’Etna, il tour della gita
Gli studenti, prelevati dal bus 4×4 in piazza V. Emanuele a Nicolosi, vengono condotti sino a quota 1923 m, presso la stazione di partenza della funivia dell’Etna, dove a bordo della telecabina possono ammirare da un lato i crateri sommitali e dall’altro la costa del mare di Catania. L’esperienza offre ai ragazzi la possibilità di osservare uno scenario di incomparabile bellezza sino a giungere a quota 2500 m s.l.m.
Da qui, uno speciale tour a bordo del “gatto delle nevi“, consente di ammirare uno sfondo incantato a quota 2750 m. Scenario che, grazie anche le condizioni di ottima visibilità, offre la possibilità di perdersi nella vista mozzafiato di gran parte della Sicilia orientale.
Tra avventura e apprendimento
Grazie l’ausilio della guida Giuseppe Borzì gli studenti hanno avuto modo di approfondire la storia del vulcano e la sua incomparabile bellezza. Combinando perfettamente l’avventura all’apprendimento hanno potuto osservare da una parte, la vastità dei criteri sommitali dell’Etna e dell’altra la valle del bove. La guida focalizza anche l’attenzione all’aspetto di didattica trasversale che lega il “Mongibello” alla letteratura, alla storia, alle scienze naturali e all’arte.
Finita l’escursione, rientrati alla stazione di monte, agli studenti è gentilmente offerto il pranzo. Pausa che offre loro una possibilità di confronto dell’escursione appena conclusa. Queste le parole del professore Zocco: desidero ringraziare il dottore Francesco Russo Morosoli, amico e grande professionista, che oltre a rendere possibile questa esperienza didattica, ci ha permesso di comprendere quanto sia fondamentale conoscere e valorizzare il nostro territorio. L’evento, inoltre – prosegue Zocco – sottolinea l’importanza dell’incontro “Scuola e Impresa”, un connubio da cui non possiamo esimerci per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni.
Allora rientro, previsto sempre in p.zza V. Emanuele, gli studenti non nascondono il loro entusiasmo nell’aver preso parte ad un’avventura così affascinante sul vulcano attivo più alto d’Europa.
