Costruita a Nicolosi nel XVI secolo, la Chiesa S. Maria delle Grazie nonostante il duro colpo ricevuto dal terremoto che precedette l’eruzione del 1669 riportò pochissimi danni e fu tra i pochi monumenti a salvarsi, insieme al campanile della Chiesa Madre. La chiesa collegata al centro del paese venne restaurata a metà del 1700 insieme ad altri importanti luoghi religiosi come la Chiesa Madonna del Carmine e quella di S. Giuseppe.

L’artista sconosciuto e la sua creazione
Mentre procedevano i lavori di ricostruzione della chiesa madre all’interno della Chiesa S. Maria delle Grazie venivano conservati i sacramenti. Interamente ricostruita nel secolo scorso si venera la statua lignea cinquecentesca di S. Antonio Abate. È una statua che si differenzia notevolmente da quelle che l’iconografia sacra ci offre sullo stesso soggetto: ma l’artista sconosciuto dimostrò tutta la sua bravura artistica in quel viso scuro che nella contenuta carica di sovrumana potenza, incute rispettosa riverenza.

Architettura, dipinti e quadri all’interno della Chiesa S. Maria delle Grazie
Facciata tripartita a doppio livello, con campanile annesso al lato sinistro. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con aula rettangolare e presbiterio quadrangolare. Volumetria prismatica a pianta rettangolare. La chiesa è in un’unica navata con abside al centro dal quale campeggia una maestosa e ricca cappella opera dello scultore Vincenzo Torre del 1920; le pareti sono dipinte dal pittore Conti Consoli. La chiesa conserva inoltre un grande quadro ad olio su tela di S. Antonio opera di Alessandro Abate del 1919; un dipinto di S. Biagio da collocarsi nella produzione del tardo Seicento o del primo Settecento; un quadro ad olio su tela raffigurante la Vergine della Grazie opera del prof. Barone del 1933 ed una statua lignea settecentesca della Madonna delle Grazie.

Fedeli e festeggiamenti
Sia la statua della Madonna delle Grazie che quella di Sant’Antonio Abate sono gelosamente conservate all’interno della chiesa e sono visibili ai fedeli durante i festeggiamenti in loro onore, nei giorni 31 maggio (Madonna delle Grazie) e 17 gennaio (Sant’Antonio Abate).
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