Gli studenti dell’Istituto Paritario Santa Lucia di Nicolosi appartenenti all’indirizzo del liceo delle scienze umane prendono parte al concorso nazionale “10 febbraio“ – “Per Amor di Patria“. Il concorso, indetto dal Miur, è volto a promuovere l’educazione alla cittadinanza europea e alla storia italiana attraverso la conoscenza e l’approfondimento dei rapporti storici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale. Coordinati del progetto il prof. Vincenzo Zocco docente di storia e filosofia. Il lavoro presentato dai ragazzi vuole guardare alle svariate problematiche umane determinate da quel periodo buio della storia legato alle foibe.
Concorso Nazionale “10 febbraio“ – “Per Amor di Patria!”
Il concorso è rivolto a tutte le Istituzioni scolastiche di primo e secondo ciclo, statali e paritarie, della Repubblica italiana e degli Stati dove è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana ed alle Scuole italiane all’estero; è articolato in tre sezioni: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado. Tutti gli studenti sono invitati a sviluppare la seguente tematica: L’Esodo istriano, fiumano, dalmata alla luce dei Diritti Umani. Una tematica che certamente è volta a ricordare e analizzare una tragedia senza precedenti.
Il progetto presentato ha voluto essere uno spunto di riflessione e di analisi della storia. Una storia difficile che ha bisogno di essere ricordata e studiata dei ragazzi – dice il prof.re Vincenzo Zocco docente di Storia e Filosofia. Il professore ha inoltre aggiunto – sono fiero del lavoro svolto dai ragazzi, dell’impegno che hanno messo nel progetto ma soprattutto sono fiero del loro entusiasmo nel prendere parte a questo progetto. Sono fiero di quello entusiasmo non dovuto ma voluto, perché in fondo la scuola deve essere soprattutto questo stimolo e motivo di crescita. Gli studenti che hanno preso parte al progetto: Crispoli Elena, Fasko Alessia, Fichera Agnese, Grasso Davide, Maselli Irene, Simone Luisa, Zappulla Odessa.
L’importanza della Memoria!
La “memoria” è fondamentale, importante. A differenza del ricordo non rappresenta solo un’immagine di qualcosa che è stato, ma ne fissa nell’umanità l’idea, generando cultura, conoscenza e alimentando riflessione. La memoria fa sì che la storia narrata attraverso quell’idea non si ripeta. Inoltre aggiunge il prof.re Zocco – è importante condurre il gruppo classe a ragionare sulla storia, sulla memoria e sulla “banalità del male”, ovvero su tutte le atrocità commesse dall’uomo.
L’impatto con gli argomenti trattati è stato fortemente educativo e formativo; gli alunni, impegnati in ricerche e approfondimenti sulle Foibe e sulle storie di innocenti, hanno avuto la possibilità di riflettere su come siano stati annullati e depredati i diritti inalienabili dell’uomo di tutti i tempi – asserisce la preside dell’Istituto, prof.ssa Graziella Pappalardo. E sul lavoro svolto ci dice – desidero ringraziare il prof.re Vincenzo Zocco e gli alunni delle classi quinte, per l’impegno profuso nel progetto, per l’entusiasmo nei lavori di ricerca… per l’analisi dettagliata delle storie trattate e per aver dato luce ad una pagina della storia che non può e non deve essere mai dimenticata!
Che bravo!
💚
Che bravi!
💚
Bravo il professore che riesce ad invogliare noi studenti, grazie prof!
Grazie a te cara Odessa 💚