Di tradizione cristiana il carnevale è una festa mobile che si celebra nei Paesi di rito cattolico. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi, in particolare, caratterizzante è l’uso del mascheramento. Ma il carnevale non è solo festa in maschera, in Sicilia, in tutta la provincia di Catania e nel paese alle pendici dell’Etna il Carnevale è anche una festa cui il cibo la fa da protagonista. Maschere, scherzi e armonia scopriamo tra storia e dolcezza la festa più colorata che ci sia!
Un po’ di storia
Secondo la più accreditata interpretazione la parola ‘carnevale’ deriverebbe dal latino carnem levare “eliminare la carne”. Il termine latino indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale, martedì grasso, subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. In alternativa, si è ipotizzato che il termine possa invece aver tratto origine dall’espressione latina carne levamen (avente l’analogo significato di “eliminazione della carne”).
Potrebbe inoltre derivare dalla parola carnualia “giochi campagnoli” o ancora dalla locuzione carrus navalis “nave su ruote, quale esempio di carro carnevalesco. Altra ipotesi farebbe derivare il nome carnevale da currus navalis “corteo navale”, usanza di origine pagana e occasionalmente sopravvissuta fino al XVIII secolo tra i festeggiamenti del periodo. Le prime testimonianze dell’uso del vocabolo “carnevale” detto anche “carnevalo” vengono dai testi del giullare Matazone da Caligano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi verso il 1400.
Tra i dolci tipici di Carnevale spiccano le famose Chiacchiere
Le chiacchiere sono dei dolci croccanti e particolarmente delicati. Sfoglie fritte tipiche del periodo di Carnevale, vengono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza. Chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte. Sono un dolce molto friabile, ottenuto tirando sottilmente un semplice impasto successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo per il tocco finale.
La loro forma rettangolare, con due tagli netti centrali, rende le chiacchiere inconfondibili e attira immediatamente da tempo immemore la golosità di grandi e piccini. La presenza delle chiacchiere nelle vetrine rende l’aria frizzante e allegra. Al Bar Bonanno potrete trovarle nella versione semplici, al cioccolato e al pistacchio, insieme a tantissimi altri dolci delle tradizione. Dalle castagnole semplici, al cioccolato o ripiene, alle maschere al liquore e cioccolato o ancora alle meravigliose zeppole! Che sia la prima o la milionesima volta che ne assaggiate una, ogni morso alle chiacchiere è una magia: ed è subito Carnevale!
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Buonissimo!