Il periodo di lockdown e le difficoltà legate alla pandemia hanno segnato negativamente l’economia mondiale. Attività commerciali e famiglie si trovano a far fronte ad un problema comune “la mancanza di denaro”. La Giunta del comune di Nicolosi approva l’assegnazione di un buono spesa a favore di persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale.
Buono spesa in cosa consiste
Volto a sostenere le persone e le famiglie in condizioni di momentaneo disagio, il bonus è un piccolo sussidio che cerca di essere una piccola mano d’aiuto in un periodo difficile. Possono presentare istanza di ammissione all’erogazione di un buono spesa i nuclei familiari, anche costituiti da un’unica persona, in gravi difficoltà economiche. Percettori di sostegno pubblico al reddito non superiore a € 350,00 mensili. Infine e non per ultimo, anche i cittadini extracomunitari domiciliati nel territorio comunale in possesso del permesso di soggiorno.
L’ammontare della cifra del suddetto Bonus varia a seconda della composizione del nucleo familiare, seguendo quindi degli specifici parametri. Da un minimo di € 80,00 l’ammontare complessivo non potrà superare la cifra di € 350,00 euro. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre l’8 Febbraio 2021. Basta collegarsi al sito del Comune di Nicolosi ed andare sull’apposito banco. Dopo l’esito della domanda verrà comunicato al cittadino una lista di esercizi commerciali dove questo buono potrà essere speso. Di seguito qualche consiglio utile su come organizzare la propria spesa.
Come spendere in modo intelligente il proprio bonus alimentare
La spesa è cultura. Può sembrare un’esagerazione, ma se ci riflettete la spesa è il momento nel quale si esprime al meglio, o al peggio, la nostra dimensione di consumatore consapevole e responsabile. Si può spendere in modo semplice e intelligente il proprio buono? Sicuramente sì. A decidere siamo noi, e quindi è bene attrezzarsi, con qualche utile accorgimento, per una spesa efficace, all’insegna del risparmio e senza sprechi.
Per risparmiare, in fondo, le regole essenziali ed efficaci sono davvero poche. E molto semplici. In sintesi:
- avere sempre con sé una lista completa della spesa
- non entrare affamati in un supermercato (il cervello, in questo caso, è pronto ad acquistare in maniera compulsiva)
- non scegliere un carrello di grandi dimensioni, se non si sta facendo una spesa settimanale
- leggere con attenzione prezzi ed etichette, almeno nella parte essenziale
- selezionare le promozioni e offerte, per distinguere ciò che davvero conviene
- fare un controllo finale degli acquisti, prima di pagare, giusto per capire se qualche prodotto è stato comprato d’impulso
- Imparare a confrontare i supermercati, e scegliere quello in cui il rapporto tra i prezzi e la qualità dei prodotti è migliore
Il nemico della spesa è il tempo
È importante tenere presente, quando si fa la spesa, che ormai tutti gli operatori della grande distribuzione hanno messo a fuoco tecniche di marketing per orientare gli acquisti. Non si tratta di un Grande Fratello che ci segue e ci accompagna, ma solo di un uso della psicologia e della tecnologia sofisticato e ricorrente: l’importante, per chi fa la spesa, è esserne consapevole.
Il nemico numero uno della spesa intelligente è, dunque, la fretta. Non basta, quindi, aver stilato una lista rigorosa ed esservisi attenuti per risparmiare. Bisogna avere il tempo di cercare i prodotti in base al loro rapporto qualità-prezzo, avere il tempo di osservare le offerte e capire se sono davvero convenienti per lo stile di vita della nostra famiglia.